Finisce con una sconfitta che brucia l'avventura del torneo Mima Sport, brucia per il modo con cui è arrivata, anche perchè ci stava di perdere contro una gran bella squadra, ma perdere significa anche lottare, significa dimostrare, significa mai mollare.
Cose che in parte abbiamo fatto, lasciando però quel pizzico in più di determinazione che poteva regalarci una grande affermazione, nell'ultimo cassetto, quasi sempre vuoto, del comodino di camera.
E' un torneo mi direte voi, magari neanche tanto importante, ma ci tenevo a farlo bene, anche per la vittoria della scorsa stagione. Siamo arrivati in finale con risultati troppo facili e scontati, anche la semifinale ci siamo complicati la vita da soli, nell'unica gara degna di tale appellativo, dovevamo dare quel qualcosa in più che ahimè, le nostre avversarie hanno dimostrato di avere, noi no! E fino a quando quel qualcosa in più non ci apparterrà, sarà complesso arrivare a qualche risultato. Dobbiamo cercare assieme, se si vuole creare una storia positiva, di trovare in noi stessi quelli stimoli che mancano per arrivare a tale obbiettivo. Il tempo è dalla nostra parte, speriamo anche la voglia.
Martinelli 8: Unica indecisione il pallonetto che le ruba il tempo, per il resto, è, e rimane, il miglior portiere in circolazione. INGANNATA.
Zorzet 5,5: Gioca imbottita di antibiotici, cerca di dare il massimo, ma troppe volte le avversarie la lasciano sul posto. CAGIONEVOLE.
Glavina 4.5: Anche lei trafitta da dolori, ben presto in debito di ossigeno, non trova mai le misure e le avanti avversarie, che le rubano 20 anni, la mettono in difficoltà, combatte come può, ma in quelle condizioni non è facile. Non gioca quasi mai con il portiere e sul quinto goal avversario regala il pallone che chiude il match. DOLORANTE.
Piazzesi 8: L'unica che interpreta veramente al meglio la gara, concreta, determinata e presente, all'occorenza anche arrogante, gioca una gara particolarmente attenta e ci mette tutto... a volte l'età non conta. MIGLIORE IN CAMPO.
Dijust 6: Fa il suo compito sulla Milanese, limitando di molto la punta avversaria, cerca l'anticipo che le riesce spesso, quando non lo fa, subisce fallo. Corre un pò troppo dietro il pallone in alcune circostanze, ma in altre salva il salvabile. BAGNINA.
Zimmerman 5,5: Estranea dal gioco, non si presenta quasi mai al tiro su azione, non gioca palloni a centrocampo e divide con Gregori il negativo andamento della linea mediana giallo rossa, da lei, ovviamente, ci si aspetta di più. NASCOSTA.
Gregori 5: Non serve dar sfogo delle proprie abilità cercando di scartare mezza Trieste, Duino compresa e poi non mettere dentro i palloni importanti, primo tempo da dimenticare, dove cammina e volteggia per gli affari suoi senza curarsi di fare un minimo passaggio. Secondo tempo decisamente migliore, dove corre, segna e cerca di far il meglio possibile per la squadra. ALTALENANTE.
Colino 5,5: Con un libero veloce, trova qualche difficoltà a dare profondità al suo gioco, da comunque il suo contributo, rischiando di fare anche goal. FRENATA.
Mulders 4,5: Non è il bomber che si conosce, si mangia due reti nel primo tempo a due passi dalla porta, è lenta, macchinosa e decisamente prevedibile, non entra mai in partita. ASSENTE.
Lanza 5,5: Entra fa quello che può, ma non è la sua partita, cambia diversi ruoli ma si impegna più possibile. DISPONIBILE.
Il sottoscritto 4,5: Si trova con i due terzini titolari che non stanno bene, la punta che scompare dopo pochi minuti, con una squadra avversaria che trova nella Delgaudio un vero fuoriclasse, e non da oggi... decisamente una cattiva situazione. Non riesce a dare gli stimoli giusti, le prova tutte per cercare di cavare il ragno dal buco, ma alla fine, come al solito, a detta di qualcuno, non ne combina una giusta. DIFFICILE CAPIRCI QUALCOSA.
Femo un poca de festa che ste babe ga proprio stressa.......... :-)