RGB - Polisportiva Roiano Gretta Barcola: luglio 2009

E' così finisce un altra avventura, la nostra avventura, quella storia nata qualche anno fa, in un contesto di chiusura, guarda caso.
Una storia che ci ha visto protagonisti, protagonisti nel bene e nel male, protagonisti di una situazione speciale, di un gruppo favoloso, di una squadra che ha meritato tanti risultati.
Purtroppo come tutte le cose belle, ad un certo punto finiscono, finiscono per vari motivi, ma, onestamente, non per l'arroganza di alcuni, questo non mi piace, non lo accetto, questo mi fa stare male, mi amareggia.
Non so se mai avrò voglia di ributtarmi in un mondo che alla fine mi ha dato molto, ma tolto anche tantissimo.
Non so se è giusto farsi in 4 per poi ricevere una valanga di negatività, il mio modo di fare sport è qualcosa di diverso, lo possono testimoniare tutti, non ho mai messo gli interessi personali prima di quelli dei miei atleti, non ho mai voluto che fosse il mio solo ed unico volere a prevalere, ma neppure questo è bastato.
Finalmente avevamo, e dico avevamo, trovato una società nella quale potevamo vivere tranquillamente, una società che nulla aveva in comune con le altre, ove di sicuro, nessuno ci avrebbe cacciato.
Come è successo da sempre per questo vostro sport così poco apprezzato e tremendamente bistrattato.
Non vi è servito neppure il passarci in queste situazioni, quando avete potuto provare sulla vostra pelle il comportamento di tutti gli altri, ci hanno letteralmente rubato una parte di noi, vi hanno fermato per il semplice gusto di farlo, niente, non è servito....
Il vostro puro interesse personale l'ha fatta da padrone. Siete andate via, senza neppure salutare, senza neppure dire: Be forse, qui almeno ci han dato la possibilità di giocare!
Avete accusato parte dei miei colleghi dirigenti di avere interessi di tutti i tipi nel femminile, meno che quelli sportivi, ma bene o male, quei dirigenti vi hanno accompagnato per una stagione, senza chiedere nulla in cambio.
Avete contattato, all'insaputa di tutti, una società senza saper neppure cosa avevamo intenzione di fare, eravamo pronti a rinnovare, come sempre, l'impegno e l'interesse nei confronti della squadra che a detta di tutti era la prima della nostra società.
Ora è finito tutto e per giunta vi accaserete in una società lontanissima, che conosco benissimo che anche mi piace, ma che non più tardi di qualche anno fa ci ha cacciati. Ci ha cacciati perchè il femminile costava. Anche da noi, costava, ma nessuno ve lo faceva pesare, nessuno vi ha chiesto nulla, mi sembra, anzi, che vi sia stato dato.
Forse non abbastanza, forse non tutto quello che volevate, sicuramente tutto quello di cui avevate bisogno e che potevamo.
Il vuoto che lascia questa squadra nella società, sarà colmabile, sicuramente, il vuoto che lascia il vostro comportamento in me... decisamente sarà difficile da digerire, sono sempre stato con voi, sempre in tutto e per tutto, abbiamo condiviso mille idee, mille serate, mille domeniche, ora tutto svanisce.. ora svaniscono, come per incanto, anche tutte le belle vttorie.
Quelle rose, regalate in precedenza alla prima finale del Mima, quella vinta, si stanno appassendo, fino ad oggi erano rimaste nella mia mente, belle di un colore rosso acceso, ora sono solamente una rosa appassita.... che non sarà buona nemmeno per segnare la pagina di un libro.
Anche perchè se tutte le storie scritte nel libro del mio sport finiscono così, meglio sarebbe, decisamente, di non leggerlo più!!