RGB - Montebello Don Bosco " B "

Trifoglio: Grande festa RGB oggi, al campo più piccolo, non di molto per dir la verità, di Campanelle; per l'occasione tutta la rosa o quasi in campo nelle due gare che hanno visto protagoniste le compagini disputanti il torneo Mima Sport.
Ma noi parliamo della gara che interessa la squadra militante nel gir. B.
Partita contro le giovanissime ragazze del Montebello Don Bosco, con le sole Cigar e Lena a deturpare la media età.
Il duetto che dirige le danze in casa delle salesiano (Pintus - Valenti ndP) sistema in campo all'inizio una formazione accorta ed equilibrata, alla quale Mr Motivatore Giovannini, risponde con un altrettanta formazione di grido, ove la Mulders si prende la briga di finalizzare tutti i palloni che arrivano dalle sue parti e la Zimmerman a consegnarglieli.
Gara che dopo 10' è già 2 a 0, e risultato messo in bacheca.
Rimane allora il tempo per divertirsi e per lasciare inviolata la porta della martinelli per altri 60', che ad oggi oramai, sono già diventati 180.
Si giochicchia per ancora un altro pò ma poi le ragazze targate Milka (vedi il colore delle BELLISSIME maglie di oggi ndP) vendicano le 10 reti con le quali il Montebello Don Bosco ha liquidato le loro compagne di squadra nella gara dell'altro girone di due gg. fa.
Martinelli 6,5: Finalmente fa quello che deve fare, para, ma non perchè non lo avesse fatto per demeriti, solamente perchè fino ad oggi non ha ricevuto un tiro in porta, oggi i tiri ci sono stati, anche di pregevole fattura in alcuni casi e il portierone targato 118, ha fatto il suo dovere. IMPEGNATA.
Zorzet 5,5: Non si è vista come nelle altre gare, forse una fastidiosa sinusite non le ha permesso di essere al 100%, anche alcuni giramenti di testa per lei nel finale, poco male, meglio adesso piuttosto che in qualche gara più impegnativa. BALLERINA.
Glavina 5,5: Non raggiunge la sufficienza, mette in campo il solito impegno, ma si fa trovare spesso in posizione errata, richiamata presto in panchina poi rientra e si comporta meglio anche se queste non sono le sue partite. REDUCE DI GUERRA.
Dijust 6,5: Puntuale come al solito, supera brillantemente l'impegno che la vede opposta ad un avversaria molto più " Prestante " di lei. Il palo che colpisce con una bordata da fuori area, rimane scheggiato nonostante l'intervento dell'esperto " Tuttofare " Renzo Seganti di cui abbiamo una diapositiva: ;-) . INVIOLATA.
Gregori 6,5: Esegue il suo compito con diligenza e tranquillistà, si permette qualche giocata e mette a segno anche una rete, poi si fa ammonire su un fallo che ci stà! Ma da queste parti non si scherza. SERIA.
Zimmerman 6: Gioca tranquilla e non delizia la platea con le solite giocate, mette a segno comunque tre reti ma è leggermente sottotono rispetto alle altre gare. Anche le punizioni non le riescono a puntino, ma se questo è giocar sottotono, avercene di nr. 10 come lei. A RIPOSO.
Mulders 6: Anche lei esegue il suo compito, meno incisiva di altre occasioni, mette alcuni sigilli nel finale per guadagnarsi anche per oggi la sua pagnotta. Meriterebbe 3 per il copricapo con il quale si è presentata in spogliatoio, grazie a Dio poi tolto. EMICRANIOSA.
Colino 6,5: Anche oggi Anto entra e fa bella figura, da profondità alla manovra, regala assist a tutti o quasi, gioca il pallone e segna un gran goal. PRESENTE.
Piazzesi 6,5: Rileva Fiore a metà del primo tempo e non si muove più, gioca una gara discreta, mette speso la frangia oltre la metà campo e cerca più volte la rete che non gli riesce per poco, per contro regala assist e si merita il buon voto. INTERCITY.
Lanza 7: Entra nel secondo tempo con la voglia di dimostrare tanto, gioca a tutto campo e fa quello che le viene chiesto, gioca tantissimi palloni e mette lo zampino in tantissime occasioni rete della sua amata RGB. MOTIVATA.

Betty 3: Mi aveva promesso Gianni e non me lo ha portato. TENDENZIOSA.

Iannuzzi 10: Ha azzeccato tutte le scelte tecniche, si disimpegna ad alti livelli in tribuna nelle disquisizioni tattiche e si candida come il possibile: FUTURMISTER.

IL Vostro Pres, Anzi Mister, anzi Giova, anzi Andrea.